lunedì 18 luglio 2011

Di nuovo alla Maisons du monde: shabby chic shopping!

Eh non si dica mai, che durante uno dei miei giri, io non trovi il tempo di passare nel mio negozio preferito!!!
Cosi' come, non capita mai, che io non riesca a trovare nulla da acquistare.
In questo caso poi,in negozio, ho trovato la collezione completa del nuovo catalago 2011: come poter resistere!
A questo zerbino che con un pò presuntuosamente da il benvenuto ...
Alle tovagliette per la colazione....

Al grembiule con il guanto da forno abbinato...


Alla portafoto "love" che mi mancava...


E al porta bon bon, porta caffè e una dolce e piccola alzatina per i miei futuri dolcetti!

Oltre agli acquisti, la cosa positiva di questa visità è stata anche l'idea che mi ha suggerito un esposizione di stile di cucina.
Come sapete, la mia piccola casa, da qualche mese, è in via di ristrutturazione, e l'ambiente cucina è, ancora, del tutto privo di mobilia.
Inizialmente, avevo pensato di acquistare una di quelle cucine componibili un po' in stile country con gli elettrodomestici ad incasso e di colori chiaro, ma poi alla  Maisons, mi ha folgorato questo esempio:

Ed è stato amore a prima vista!
Non so bene, se acquisterò gli stessi pensili della foto, ma una cosa è certa: è questo lo stile che voglio dare!
La cucina in acciaio a parte, il lavello con base in marmo visibile, il frigo anni '50 non incassato e i pensili accostati l'uno all'altro!!

lunedì 11 luglio 2011

Nel castello di Paolo e Francesca

"Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer si forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona...."
Di tanto in tanto, tra il ritmo frenetico del corso e del mio lavoro, riesco a ritagliarmi qualche week end, grazie al quale girovago per luoghi caratteristici della nostra bella Italia.
Capita così:  non appena scendo dall'aereo, noleggio un auto con destinazione l'entroterra marchigiano ma
sempre più spesso, pero', in questo mio tragitto, trovo l'occasione per visitare luoghi,noti alla mia memoria per ricordi scolatici o per qualche menzione o per distratte letture, ai quali la strada mi conduce inconsapevolmente.
E' il caso di Gradara: un piccolo comune con poco + di 4000 abitati, sormontato dalla sua Rocca.



Quest'ultima rende la cittadina conosciuta a tutti per le vicende, narrate anche da Dante nella Divina Commedia, di Paolo e Francesca.
Il posto è incantevole.La rocca sommorta le vallate verdi
 e si raccoglie dentro la prima delle sue cinte murarie, dentro le quali sorge un vero e proprio borgo medievale, con i classici negozietti di souvenir e ristoranti e osterie i cui nomi ricordano ovviamente i protagonisti pricipali del castello.


All'interno si snoda anche un giardino il cui viale prende il nome di "passeggiata degli innamorati"


Risalito tutto l borgo, arrivo al castello.

Pagando il biglietto si possono visitare le sue stanze attraverso un percorso obbligato.
L'atmosfera che si respira all'interno è suggestiva.
Le stanze si susseguono, tutte decorate con affreschi, dove visibili, e quadri di indubbia appartenenza.
Si dice che in una di queste, si sia consumata la tragedia di Paolo e Francesca.
I due erano cognati.Francesca infatti, aveva sposato per procura, il fratello di Paolo,il quale oltre ad essere un uomo brutto e zoppo era sempre assente perchè impegnato politicamente e militarmente.
La leggenda dice che un giorno, rientrato all'insaputa della bella francesca, abbia trovato la moglie e il fratello in flagrante atto di adulterio e li abbia uccisi entrambi.
Ecco perchè i due li ritroviamo poi nel girone dei lussuriosi di Dante, abbracciati l'uno all'altro, a simboleggiare un Amore che nemmeno la morte è riuscito a spegnere.
Tra le stanze del castello questo Amore, sembra di sentirlo ancora.
Ne è impregnato l'intero luogo.
Come tutti i luoghi d'arte, non mi è stato concessa la possibilità di fotografare l'interno, per cui ho linkato quelle dal loro sito.




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