mercoledì 29 giugno 2011

Fortunato


C'era una volta su un  balcone, al terzo piano di un alto palazzo, una cucciolata di gattini.
Tutti  se ne stavano accoccolati alla loro mamma, in attesa che il loro padroncino venisse e gli portasse da mangiare, e non si allontanavano dalla loro cuccia.
Tra i fratellini, trotterellava giocoso, un fulvo gattino.
Questo gattino era convinto di avere le ali e di poter volare.
Così un giorno, nonostante i continui richiami di mamma gatta, il gattino decise di provare le sue ali buttandosi giù dal balcone.
Purtroppo però,cosi' come mamma gatta gli aveva detto, il gattino le ali non le aveva e in un battibaleno si ritrovò su un cumulo di terra al piano terra dentro il cortile del palazzo.

Nonostante il volo fatto, il micietto era ancora vivo.Era stato Fortunato.

Ma Fotunato doveva ancora combattere con l'indifferenza della gente, che passando e vedendolo sanguinante, raggomitolato in un angolo, non si degnavano di aiutarlo.
Finchè qualcuno,giusto per avere la coscienza pulita, pensò di segnalare il micietto, dopo "sole" 5 ore da quando l'aveva visto, a qualcuno che si sarebbe preso cura di lui.
Il cucciolo, venne così portato d'emergenza dal veterinario che gli diagnosticò un omero rotto, qualche trauma non grave qui e la, ma fuori pericolo.
Fortunato era salvo.
Adesso, a distanza di qualche giorno, Fortunato inizia a riprendersi;è ancora un pò malconcio e barcollante quando cammina, ma sta bene, in barba all'indifferenza di chi non ha voluto aiutarlo e all'ipocrisia di chi ha finto di preoccuparsi per lui avvisando solo dopo 5 ore.

mercoledì 22 giugno 2011

Ed eccomi tornata!
in realtà non sono andata da nessuna parte, semplicemente è iniziato il fatidico corso di Pasticceria, di cui vi avevo parlato, che mi impegna per le prime 6 ore mattutine mentre  le restanti 7 invece sono per il mio lavoro.
Ecco perchè al rientro, dopo una lunga giornata di + di dodici ore, torno a casa, e salvo imprevisti ( tipo ricerche sull'origine di un dolce o altro), ho voglia di "socializzare" solo con il mio lettone!!Per cui mi scuso con tutte voi se non sono passata a trovarvi, e vi ringrazio per tutti i bellissimi commenti che ho trovato sul terrazzino e aggiungo anche che mi siete mancate, e parecchio!! :)
E a proposito di lettone non vi avevo mai mostrato l'armadio che ho  rimesso a nuovo per adattarlo temporaneamente alla stanza da letto, in attesa che i fondi necessari all'acquisto del nuovo siano disponibili.
Si tratta di un vecchio armadio della mia cameretta di quando ero bambina.

Ho scartavetrato e verniciato quelle orride strisce rosse, applicato uno stencil


e cambiato le maniglie ( su suggerimento della mia amica Iole ).

Et voilà...


lunedì 13 giugno 2011

jardin



Più che un giardino, per la verità, è un semplice terrazzino su cui danno le aperture centrali della mia casetta, ma visto lo stile che ho dato ( o che avrei voluto dare, in realtà) mi piace definirlo in questo modo.
Inizialmente si presentava così:
un ammasso di materiale di scarto che stavano li dalla scorsa estate.


Prima
 


Dopo

L'idea iniziale era quella di ripavimentare il tutto, con una ceramica adeguata e sistemare meglio tubi e fili sparsi in giro.
Poi però il pavimento ha lasciato spazio ad un idea + ecologica: ho preferito ricoprire con ghiaia per lasciare sotto comunque un "animo naturale" piuttosto che seppellire tutto con colate di cemento.
E così, il pavimento, anche per altre scomode vicissitudini che non vi sto qui a raccontare, è rimasto quello che era.
Tutto sommato mi ritengo soddisfatta del risultato ottenuto, certo non è proprio come l'avevo progettato, ma di sicuro vivibile e meglio di prima.


Al solito non poteva mancare il mio tocco applicato alle fioriere, che all'acquisto avevano il classico colore noce lucido, opache adesso nella loro nuova  veste menta.Sono state pensate cosi', al fine di ottenere un "parete" di profumato gelsomino che ho piantato poco più in la.




Simili tonalità per il tavolino, (che pensate avevo visto uguale in provenza)per il quale ho optato per un azzurro carta da zucchero.E lumi per decorazione.


Non potevo farmi mancare gli alberelli di ulivo ai lati della porta-finestra ( potati da me medesima, giusto ieri!!) e margherite bianche e blu a riempire le fioriere.E, più in la, sotto la verde camelia, un piantina di lavanda.





C'è chi scommette già che nel giro di qualche mese, conoscendo la mia assenza totale di pollice verde, mi ritroverò a svendere erbacce.Ma io sono più ottimista.Nonostante sia stata una delle poche persone capace di  far seccare una pianta grassa!!
In ogni caso vi tengo aggiornate.
Finalmente, un angolo all'ombra di un alto abete, dove rinfrescarsi con una fresca granita d'estate e dove poter guardare fuori, d'inverno, quando piove..

sabato 11 giugno 2011

Nuovo giorno, nuova iniziativa

Stavolta ha il nome di 
e l'ho trovato simpaticamente pubblicato sul blog di Cinzia, ed ho deciso di partecipare!!
Le “regole” sono semplici
1) Le prime 3 persone che lasceranno un commento a questo post, specificando che intendono partecipare,  riceveranno una mia creazione entro i prossimi 365 giorni.
2) In cambio dovranno a loro volta assumersi lo stesso impegno sul proprio blog e contraccambiare , sempre con una propria creazione di qualsiasi tipo essa sia, il dono ricevuto dal blog a cui si sono iscritte per partecipare!
3) Io spedirò il regalo solo a coloro che avranno pubblicato un analogo messaggio sul loro blog.
In pratica io riceverò un dono da Cinzia e contraccambierò con una mia creazione, e poi a mia volta invierò un dono alle tre lettrici che si iscriveranno qui da me.
Il tutto entro un anno, quindi ragazze, il tempo non manca!


L'idea mi piace molto perchè credo possa essere un'occasione per conoscerci meglio.

giovedì 9 giugno 2011

PicStory

Dapprima c'ho pensato un pò su, ma poi mi è talmente piaciuta questa iniziativa  trovata sul sito di Monica che ho deciso di aderire anche io.
L'idea è di Tina che di settimana in settimana invita a pubblicare una foto  che da sola dica più di mille parole secondo un tema prescelto. E tale foto verrà poi pubblicata sul suo sito.
Quello di questa settimana è: Cio' che piu amo.

La foto è parecchio chiara in merito al tema stesso.Per cui vi risparmio sviolinate del tipo "uomo della mia vita" ecc ecc...
Ho solo concesso a me stessa, più che agli altri, donna di poca fede quale sono, la possibilità di ammetterlo, e forse anche a lui, visto che di sicuro lo leggerà :) :)

mercoledì 8 giugno 2011

E finalmente la buona nuova: sono stata ammessa al corso di pasticcere e gelatiere!! :)
D'ora in poi, mi sa che ve ne farò vedere delle belle.In tutti i sensi...:)
Non so bene ancora quando inizierò, ma la cosa certa è la mia ammissione: 12esima su quindici ammessi.
Ci sono arrivata per il rotto della cuffia!!
Non vedo l'ora di iniziare a pasticciare e di aggiungere quest'altro mattoncino alla fila di esperienze che solitamente colleziono, tutte contrastanti l'una con l'altra e senza un fine preciso, ma di cui ho sempre la certezza, che prima o poi mi torneranno utili.
Unico neo è che questo corso inizierà in un periodo un pò difficile, lavorativamente parlando, quello cioè in cui sono maggiormente impegnata e che a causa di questo, mi sa che per quest'anno mi farà rinunciare alle vacanze, perchè non sono consentite assenze maggiori al 20 % delle ore della durata del corso.
Pazienza!! mi rifaro' a Natale :)

Io intanto, quando riesco, continuo con la realizzazione di lavagne & co...

Si lo so: ultimamente non faccio altro!Ma che ci posso fare? adoro questi aggeggi in cucina!
Comunque ho già in mente qualche progettino futuro che possa essere usato anche in altri ambiti di casa.
E comunque a mio discolpa posso anche dire che ieri, così per cambiare, ho frequentato un corso di fimo.
Mi ha divertita parecchio, anche se non è il mio genere, ma mi è piaciuta l'idea del corso creativo, il primo da quando, anni or sono, ho preso in mano colle e pennelli.
A proposito: avrete notato che da qualche tempo è spuntata sul mio blog una sezione chiamata shop, ancora vuota per la verità.
La sezione nasce da una conversazione con le mie amiche del forum  Ago colla e co bis, le quali mi hanno incoraggiata ad aprire questa sezione del blog dove mettere in vendita tutto cio' che avevo creato per il mercatino ( ve lo ricordate quello di fine maggio?) di cui poi non vi ho piu parlato perchè in realtà è stato un disastro: temporali, fulmini e vento a piu non posso, hanno fatto si che non arrivasse nessun visitatore e che tutti noi espositori ritornassimo a casa insoddisfatti e con tutto quello che avevamo prodotto per lo stesso.
Nel mio caso, il mio banchetto era a fine benefico: da qualche mese sono la tutrice di una colonia felina, ( emozionatissima quando gli hanno dato il mio cognome!!) e speravo di raccogliere un po' di fondi per questi micetti. Da qui l'idea di provare a mettere le mie creazioni sul blog.
Spero di riempirla quanto prima; ultimamente vado un pò a rilento. Sarà il caldo che, nonostante i temporali continuino a imperversare, ci ha raggiunti lo stesso.
Bhe in fondo, siamo sempre in Giugno e per lo più in Sicilia.

giovedì 2 giugno 2011

Novità

E dopo qualche giorno di assenza, torno con delle piccole ma belle novità.
 - Ho continuato a dare libero sfogo alla fantasia con l'idea delle lavagne, e anche, spostandola, come in questo caso, su un calendario vintage.
 - Ho partecipato ad un corso di selezione per pasticceria, magari è la volta buona che imparo.
E poi  coltivo da sempre l'idea di aprire, un giorno, una sala da the,rigorosamente in stile shabby, dove ci si riunisce per discutere o scambiarsi idee, su viaggi, letture,proprie creazioni il tutto accompagnato da ottimi dolci. Una sorta di associazione "dolcemente" creativa.
La selezione era fatta in piena regola dentro una classe con banchi e altra gente che suppongo diverranno poi i "miei compagni di classe"???
In effetti, osservando la situazione, me lo sono chiesto piu' volte. Mi sembrava davvero di essere tornata a scuola. E c'era pure la prof ( c'ha avvisati che sarebbe stata lei una delle nostre insegnanti, nel caso avessimo passato la selezione!!) che ti rimproverava se copiavi.
E per ultimo, ma non meno importante, in casa e sopratutto nella mia vita è arrivato Moka

Deve il suo nome alle forti fusa che fa tutte le volte che lo prendi in braccio.
E' una peste di due mesetti adottato al mercatino presso lo stand di una associazione animalista.
Si è ambientato da subito.
Sembra abbia sempre vissuto qui.
In effetti ormai è difficile immagire casa senza la sua presenza giocherellona.
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