venerdì 29 aprile 2011

Marzamemi

Io l'ho immaginata così:
nuda da tutta questa gente e da tutti le attività commerciali che adesso occupano quelle case,che un tempo erano l'umida e fredda dimora di antiche famiglie di pescatori.
Quelle stesse famiglie, che vivevano di poco, di pesci, di pane e pasta fatta in casa, e di pazienti corredi di pizzi e merletti ricamati  prima che la figlia femmina prendesse marito.
Quel marito da aspettare quando andava per mare, con il dubbio che potesse non tornare quando questo era in tempesta.






martedì 26 aprile 2011

Datemi un martello

E tanti tanti chiodi!!!
Fuori diluvia, l'acqua e la nebbia la fanno da padroni, per ciò,quale momento migliore perchè alcune delle cose che avevo sparse in giro, prendano il loro posto!
Prima tra tutti la tanto agognata cornice per un puzzle regalatomi a Natale. E visto quanto io ami questo periodo dell'anno, mi pare giusto che, un puzzle che lo rappresenti, abbia un posto ben in vista in casa. Per altro, visti i suoi colori, si sposa benissimo con quelli della stanza da letto, che forse un giorno, quando riusciro' a ultimarla, vi mostrerò.
La cornice cosi' decorata, ovviamente, trovarla in giro, è pressochè impossibile,almeno dalle mie parti o se la trovi, delle dimensioni che servivano a me, l'avrei pagata un capitale.
Cosi' un pomeriggio in un centro brico, che io tanto amo perchè ci scovo sempre delle occasioni, ho trovato sta cornicetta di color oro-anonimo.
E portata a casa, dopo qualche scartavetrata e con la tecnica della candela è venuta fuori cosi':



E poi le mie campanelline, acquistate anni fa presso l'Atelier de provence, negozietto di Catania, che quando guardi le vetrine ti capita di attaccartici su e non staccarti piu, e che è un paradiso per gli amanti di shabby chic.




Ed infine gli appendi abiti di Maison du monde



Piccoli lavori, che chiodo dopo chiodo, porteranno, spero prima o poi  a rendere il mio piccolo nido, quanto più completo.

venerdì 15 aprile 2011

Nuova luce a vecchie porte

Trovo una certa soddisfazione nel riciclare vecchie cose, nel donargli una nuova luce e riportarli ad un nuovo splendore.
Non si tratta solo di soddisfazione economica nel aver provato a risparmiare, ma di aver ottenuto quello che volevo con ciò che avevo già. Una convinzione quasi ecologistica, al fine di recuperare ciò che è ancora possibile ed evitare il consumismo frenetico.
Non tutte le volte però c'è un risparmio economico effettivo, considerata la mole di lavoro e i materiali impiegati, ma alla fine la soddisfazione di vedere il lavoro finito per merito proprio non puo' gareggiare con nessun nuovo acquisto.
E' il caso di queste porte che ho adatatto allo stile che sto dando a casa

Le ho recuperate da quelle esistenti, che erano di buon legno e ancora ottime, ma esteticamente lasciavano a desiderare: tipicamente anni '60!!
Il procedimento è sempre lo stesso: scartavetrare per ore, almeno tre mani di cementite per preparare il fondo e smalto opaco color ghiaccio.
Ho sostituito le maniglie e le serrature,

e ovviamente tolto via quel orribile vetro giallo, sostituito con uno normale sabbiato solo da un lato affinchè dalla parte liscia potessi applicare uno stencil con il glass tattoo della marabu che da un effetto piu' omogeneo e liscio rispetto a quello poroso di un normale colore acrilico

martedì 12 aprile 2011

Inversione di rotta

E' vero che per il mercatino avevo deciso di puntare sul colore, ma è anche vero che questi mi avevano un po' stancata.
Così da qualche giorno mi sono dedicata ad un nuovo lavoro in stile shabby, è devo dire che questo mi ha più piacevolmente coinvolta, rendendo il lavoro divertente e allo stesso tempo facendo crescere l'entusiasmo di vedere alla fine che ne veniva fuori.
Ed ecco che con una tavoletta e la vernice lavagna,


è venuta fuori questa lavagnetta shabby a cui ho aggiunto un decoro a punto croce per il cui schema ho preso spunto da quello di Eleonora de le coccole creative, modificandolo un pochetto per il fine della mia lavagna e per le dimensioni del ricamo stesso.

sabato 9 aprile 2011

Vi va un dolcetto?


tranquilli, questi cupcake sono dietetici!!
Solo a base di uno o piu aghi( a seconda di quanti me ne sono persa!),qualche etto di tela e filo come colorante.

sabato 2 aprile 2011

Un venerdì produttivo.

Nonostante i miei buoni propositi di svegliarmi di buon ora non sia andati in porto come volevo, e nonostante il mio fare maldestro di questi giorni che fa si che distrugga tutto quello che mi capiti sotto mano...;), devo dire che di questa giornata sono particolarmente soddisfatta.
Intanto perchè sono arrivate a destinazione delle carte da scrap che userò per foderare una scatola che presto spero di mostrarvi, e poi perchè, qualunque cosa abbia toccato oggi, è rimasta integra!! :)
Per iniziare ho finito il secondo fuori porta delle serie "gufetti"
poi ho quasi ultimato un porta posta, sempre in stile country painting, di cui non ho foto perchè non ancora completato, ma che pubblicherò in seguito.
E dulcis in fundo ( e mai modo di dire è stato più azzeccato), ho preparto una deliziosissima torta al pistacchio di cui vi allego, oltre che le immagini anche la ricetta, semmai voleste provarla.
Ingredienti:

280 gr Farina 00
250 gr di zucchero
200 gr di burro fuso
150 gr di pistacchio in granella ( o farina di pistacchio)
3 uova
crema di nocciole (nutella!!!)
lievito
1/2 bicchiere di latte

Mescolate le uova con lo zucchero,aggiungere il burro fuso e in seguito il latte.
A questo punto inserire la farina e metà della farina di pistacchio precedentemente mescolati insieme.
Aggiungere il lievito.
Cuocere per 30 minuti in forno a 180 gradi.
Quando la torta è fredda, spalmare la nutella sopra e sui bordi.
Spolverare con la farina di pistacchio rimasta.
Suggerimenti:
- Io la nutella la metto anche dentro, come avete visto dalla foto,certo è un trionfo di calorie, ma l'incontro con la torta è sublime!!
- La farina di pistacchio, altro non è che pistacchi non salati triturati molto finemente.Per me è facile trovarla, vivo a circa una trentina di km dalla terra dei pistacchi, ma mi rendo conto che non in tutti i super è possibile reperirla.
- L'interno della torta la si puo' farcire anche con crema pasticcera o crema di pistacchio o di mandorle (secondo i vostri gusti!).Con il pistacchio tutto si sposa bene.

Di norma, la forma di questa torta, anche quando viene venduta dalle pasticcerie è rotonda.Io però mi trovavo sottomano solo uno stampo di plumcake e mi son dovuta adeguare.

E Buon appetito!!!
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